La Stanza è una community esclusiva di preamato per bimbi, che nasce dal desiderio di creare un circolo virtuoso e dare una seconda vita a capi di grande valore estetico, indossati con gentilezza dai nostri piccoli e tenuti con cura da noi mamme.
Lo stile della Stanza è il “New Classic”: un mix di capi tradizionali italiani (come gli intramontabili cappottini con i profili di velluto o gli abitini a punto smock che ci mettevano le nostre mamme!), insieme ad altri più contemporanei ed eclettici, con un twist internazionale e – perché no? – qualche dettaglio boho e folk (come non innamorarsi di una kurta indiana ricamata a mano?!).
Per uno styling unico e interessante, fin da piccoli.
Nella Stanza si fa shopping eticamente, promuovendo la circolarità e la sostenibilità, con la missione di non disperdere i capi che sono capolavori dell’artigianalità e della creatività italiana, che passano di generazione in generazione, intatti nella qualità, ma arricchiti della storia dei bambini che li hanno indossati.
Il lato più bello della Stanza, a detta delle members, è l’empatia che si crea e scalda i cuori di mamme creative e talentuose, che finalmente possono confrontarsi con qualcuno che capisca e riconosca la loro sensibilità estetica, riconoscendosi in un gusto comune.
Benedetta ha studiato Fashion Design ed è approdata nel settore della moda con una lunga esperienza da Prada, brand che a tutt’oggi sente più vicino a sé.
Il suo paese natale, dove è tornata a vivere dopo gli anni di Milano, si trova sul lago di Garda, dove la qualità della vita è ottima, ma mancano un po’ alcune dinamiche metropolitane, che però è riuscita a ritrovare nella Stanza, grazie alle mamme che la animano: ragazze che vivono in giro per l’Europa, curiose, aperte e moderne, professioniste e imprenditrici, che hanno compreso lo spirito generoso, familiare e spontaneo della community.
Benedetta vive immersa nel suo mondo estetico, che cerca di rappresentare con vestiti, accessori e qualsiasi cosa possa esprimerlo al meglio, mettendo sempre al primo posto la qualità dei tessuti e della confezione, ma anche il ricordo o l’esperienza che le rievocano i capi. È così che sceglie anche gli abiti per sua figlia G., che ama vestire da “bimba perbene” sdrammatizzando sempre con un tocco personale.
L’aneddoto che dice tutto di lei? A 24 anni, single e senza alcun istinto materno, acquistò un cappottino della Stupenderia in lana cotta solo perché se ne innamorò perdutamente! Il destino ha poi voluto che la sua bambina lo abbia indossato lo scorso anno.
Si vede che aveva già la Stanza, lì da qualche parte nel suo cuore.
Le porte della Stanza si aprono a marzo 2020, in pieno lockdown, come piccola chat di mamme locali su Whatsapp, per scambiarsi i capi speciali dei loro bambini con consegna manuale.
La pagina Instagram e la selezione sempre più focalizzata di mood e brand hanno poi attirato la curiosità di mamme in tutta Italia e non solo, accrescendo il numero di members e rendendo necessarie le spedizioni.
Al raggiungimento di 100 iscritte super attive ed entusiaste, la chat ha cominciato a stare stretta. Da qui l’idea di trasferirla su un sito, un members club su invito, che è diventato la grande casa della Stanza dei Vestiti.
